Thursday, October 19, 2006

V for...WHAT?!?

Terminata da un po' la visione mi sento di non dover aspettare a commentare questo film a mente fredda:

Considerato il soggetto della pellicola le aspettative erano alte, ma moderate da profonde delusioni ricevute da altri adattamenti cinematografici delle opere di Moore (vedi il terribile La Leggenda degli Uomini Straordinari). Ad aumentare questa apprensione ci si sono messi un regista praticamente esordiente, tale James McTeigue, e i fratelli Wachowski (che non ringrazieremo mai abbastanza per Matrix e non odieremo mai abbastanza per Reloaded e Revolution) alla sceneggiatura ed alla produzione. Ma ecco riaffacciarsi timidamente un po' di ottimismo: il testo originale è pressochè perfetto e con i dovuti adattamenti per adeguarsi ai tempi cinematografici si può indubbiamente ricavare una bella sceneggiatura. Ma così non è stato. Se da un lato, i Wachowski dimostrano di conoscere bene e di apprezzare profondamente il materiale d'origine, dall'altro ne portano sullo schermo una versione rimaneggiata in vari punti del racconto, nella caratterizzazione dei personaggi, ma sopratutto nel significato. E' stato fatto sicuramente un gran lavoro per riuscire ad inserire tutte le tappe salienti dello svolgersi dela storia, seguendo fedelmente il filo narrativo del romanzo grafico. Di conseguenza sono stati inseriti tanti, troppi personaggi appena abbozzati di cui si fa anche difficoltà a ricordarne i nomi. Con grande rammarico, lo stesso personaggio di V è stato ridotto a mero vendicatore e non solo: forse nel maldestro tentativo di rendere più umano questo personaggio perennemente nascosto dietro una maschera, lo si è fatto prestare ad una ridicola scena "casalinga"(con tanto di grembiule) e ad una dichiarazione d'amore del tutto fuori luogo. Era così difficile rappresentarlo per quello che è? Se porta la maschera è proprio per ribadire il fatto che l'uomo che c'è dietro non è importante! Quello che conta è l'ideale che rappresenta, quella forza di ribellione e anarchia da troppo tempo sopita nel popolo Inglese. Il personaggio di Evey è forse il più fedele e Natalie Portman la interpreta in maniera splendida. La regia di McTeigue si dimostra piatte nei frangenti parlati (sono frequenti i monologhi del protagonista) e appena sufficiente in quelli più movimentati. Ennesima grande occasione sprecata insomma, ed il fatto che il nome di Alan Moore non compaia neanche nei titoli di coda, forse spiega il perchè di questo risultato.

4 comments:

Anonymous said...

hey i love this movie! this movie has some kind of same idea from "1984", which is a book written by george orwell. i think...

but i dont understand what u wrote still though...ha

Weltall said...

To tell you the truth I didn't like the movie, only because I realy LOVE the graphic novel. I saw in your profile that you like to draw, so YOU MUST READ IT!
You're right, the inspiration was taken from "1984" and from Ray Bradbury's "Fahrenheit 451". Do you read it? If not, you must run to a book shop and buy a copy of it ^__________*

Weltall said...

I did not liked the movie, because there are too much changes from the original comic book: the meaning of the story is changed too. For example: V. wears his Guy Fawkes's mask because is not more a "man" is only an "ideal" of freedom, anarchy ecc. In the movie he seems too much "human" when he wears apron to prepare breakfast for Evey or when he declares his love to her...it has disappointed me.
I'm not so good in english,I hope you understand what I had written before ^_______________________^

Anonymous said...

well, okay, i should really find out the original one i think. haha~