Tuesday, June 05, 2012

Far East Film Festival 14 - Day 7

YOUNGJA'S HEYDAY
Regia di Kim Ho-sun (Retrospettiva "The Darkest Decade")


Le note informative sul film, che accompagnano tutti i titoli di questa interessante retrospettiva sul cinema sul decennio oscuro del cinema coreano, inquadrano la pellicola di Kim Ho-sun in quel periodo in cui lo sviluppo urbano e industriale portava un gran numero di giovani a migrare verso le grandi città in cerca di fortuna. Anche i due protagonisti del film sono tra questi, lui lavora in fabbrica mentre lei fa la cameriera per una famiglia benestante. I due si innamorano ma la guerra in Vietnam li divide e guando lui torna in patria lei ha perso il lavoro ed è diventata una prostituta. Yungja's heyday racconta così gli alti e i tanti bassi nella vita di due figli della corea di quegli anni, concentrandosi sopratutto sulla protagonista femminile che da anche il titolo al film. Nonostante quello che accede nel film, il messaggio di fondo appare quanto meno positivo e ottimista: quando la vita ti rema contro l' amore è la cosa che ci può salvare? A quanto pare si.

THE FUTURE OF CHILDREN IN FUKUSHIMA
Regia di Hiroki Ryuichi


Un corto di appena tre minuti, essenziale quanto necessario nel mostrare, attraverso volti e disegni, le paure e le speranze delle future generazioni di un Giappone ferito dal recente terremoto, dallo tsunami e dall' incubo di Fukushima. Le colpe dei padri ricadono sui figli, si dice così, no?

RIVER
Regia di Hiroki Ryuichi


Una ragazza vaga per le strade di Akihabara cercando di catturare frammenti della vita del suo ragazzo, morto tragicamente a causa del gesto di un folle. Ispirato ad un tragico fatto di cronaca avvenuto proprio nel quartiere di Akihabara a Tokyo nel 2008, il film si apre con una lunga scena, girata in pianosequenza, nella quale il regista segue la giovane protagonista nel suo peregrinare senza meta precisa. Ed è solo la prima di queste lunghe passeggiate nelle quali ogni volta avviene un incontro nuovo che permette a lei di fare un passo avanti verso una dolorosa quanto necessaria elaborazione del lutto. Il film è stato riscritto a seguito dei tragici eventi di marzo 2011 e forse per assecondare l' urgenza di parlarne, mostra la devastazione dello tsunami in una sequenza che purtroppo appare messa li in maniera fin troppo forzata.

LOVE IN A PUFF
Regia di Pang Ho-cheung


Datato 2010 e già visto in tempi non sospetti, Love in a Puff è un film che si rivede con piacere soprattutto se il Far East ti da l' occasione di farlo nello splendido Teatro Nuovo. Uscito lo stesso anno di Dream Home, Love in the Puff è la storia di un amore che nasce negli angoli più nascosti della città di Hong Kong dove i fumatori sono costretti a nascondersi dopo il severo giro di vite imposto dalla legge. Ed è tra una sigaretta e l' altra che Jimmy e Cherie si conoscono ed iniziano a frequentarsi. Narrato cronologicamente in poco meno di una settimana, la pellicola è infusa di una comicità irresistibile e di quei piccoli o grandi dettagli che contraddistinguono l' estro di Pang, l' incipit “horror” ad esempio e le interviste fatte ai vari personaggi del film che da semplici opinioni sulle nuove leggi per i fumatori, diventano pian piano un piccolo compendio sulle dinamiche della vita di coppia.

LOVE IN THE BUFF
Regia di Pang Ho-cheung


Seguito inaspettato ma non per questo meno gradito, Love in the Buff inizia non tanto tempo dopo gli eventi del primo film e ritroviamo Jimmy e Cherie insieme come una coppia felice. Ma qualcosa comincia a non andare come dovrebbe e piccole incomprensioni diventano ostacoli giganteschi in una relazione. Così, un' importante occasione di lavoro per lui a Pechino, li separa. Il destino però è pronto a farli incontrare di nuovo proprio nella stessa città. Molto più asciutto e semplice del precedente, Love in the Buff abbraccia quasi apertamente la commedia romantica più classica nel raccontare, con la vena umoristica inalterata di Love in the Puff, il tira e molla tra due persone innamorate / confuse e la difficoltà nel scendere a compromessi con le proprie abitudini ed egoismi per diventare complementari con il proprio compagno o compagna. Film minore ma irresistibile.

2 comments:

Corrado Iannucci said...

Tu che sai riconoscere e apprezzare: una chicca per cultori.
http://www.southparkstudios.com/full-episodes/s15e01-humancentipad

Corrado Iannucci said...

E pure questo capolavoro in HD non puoi perdertelo. Masterpiece!
http://vimeo.com/42615527