Wednesday, May 14, 2014

NO TURNING BACK

Un uomo stacca da lavoro e si mette in macchina ma, invece di dirigersi verso casa, imbocca l' uscita per l' autostrada per un viaggio notturno durante il quale tutte le certezze della sua vita, lavorativa e familiare, cambieranno per sempre. Stephen Knight, già autore della sceneggiatura de il bellissimo "La Promessa dell' Assassino" di Cronenberg, scrive e dirige un film dove nell' intimità della propria auto un uomo si trova ad affrontare, sia i demoni del proprio passato, ma soprattutto un dilemma morale che pone sui piatti della bilancia, da una parte tutto ciò che ha costruito come padre di famiglia/marito/lavoratore, e dall'altra quello che potrebbe diventare se non si facesse carico completamente della responsabilità dei suoi errori. Può un solo sbaglio, un solo momento di debolezza, compromettere una vita intera? Stephen Knight ci conduce alla risposta in novanta minuti serratissimi, narrati in tempo reale, con un' unica costrittiva location ed un unico personaggio che si relaziona con gli altri attraverso il telefono. Una sfida di regia e scrittura che Knight supera egregiamente trasformando i limiti in pregi, trovando nel montaggio e nello script tutto ciò che serve per non far avvertire nello spettatore alcun calo di ritmo. Trova inoltre nel grandissimo Tom Hardy l' interprete perfetto per il suo Ivan Locke (che da il nome al film) che, con una prova d' attore straordinaria, regala una performance incredibilmente intensa e commovente, reggendo quasi tutto il film sulle sue spalle.

Recensione già pubblicata su CINE20.


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