Tuesday, November 29, 2016

Fantasie che ritornano


Periodo di grandi ritorni questo fine novembre 2016.
In neanche una settimana i Pokemon inaugurano la loro settima generazione con Sole/Luna e Final Fantasy raggiunge il suo quindicesimo capitolo.
La saga videoludica ideata da Hironobu Sakaguchi è senza ombra di dubbio una delle più longeve, capace di raccogliere in quasi trent'anni milioni di fan. Ed è forse proprio grazie al grande successo ottenuto che la Squaresoft, oggi SquareEnix, ha voluto utilizzare il suo titolo di punta per far evolvere il concetto classico di JRPG insieme alle nuove tecnologie e ai nuovi sistemi di gioco casalinghi.
Se l'apice fu raggiunto probabilmente tra i capitoli VII e X, non si può dire che il salto generazionale su PS3 e XBox 360 fu accolto con grande entusiasmo. Escludendo i capitoli XI e XIV, incentrati su di un'esperienza di gioco totalmente online, Final Fantasy XIII puntò ad una semplificazione estrema del gameplay sia in termini di esplorazione che di meccaniche gestionali e strategiche, riuscendo a dividere l'utenza come mai prima d'ora.
Ma dopo quasi sei anni d'attesa (anche se la gestazione è stata un po' più lunga) eccoci nuovamente tutti qui pronti a rischiare ancora una volta e a gettarci a capofitto in questa nuova Fantasia che prosegue nel suo cammino evolutivo (esplorazione openworld e combattimenti totalmente in realtime) ma che si presenta, sulla carta, molto più conciliante in termini di gameplay, narrativamente epico e visivamente meraviglioso.
Principe Noctis stiamo arrivando. 

Friday, November 25, 2016

CINE20 - 252^ PUNTATA


Mentre in sala continuano a dominare Animali Fantastici e Animali Notturni, con il buon Kusa vi segnaliamo l'uscita di Snowden, nuovo film di Oliver Stone, e 3 Generations di Gaby Dellal. C'è pure Mechanic Ressurection se ci si sente un po' tamarri.
Nella sezione home video arriva il discusso It Follows nella limited DVD o Bluray.
Online qui.

Tuesday, November 22, 2016

Hungry for beauty


Dopo la parentesi Bangkok, Nicolas Winding Refn ci porta in una Los Angeles affogata nella superficialità, dove la bellezza è un valore assoluto, bramato anche se soggetto alla deperibilita per l'inesorabile scorrere del tempo.
The Neon Demon traccia un percorso nitidissimo, illuminato da luci artificiali e incorniciato dalle musiche di Cliff Martinez, dove una bellezza innocente prende progressivamente coscienza del potere che esercita sugli altri diventando allo stesso tempo oggetto del desiderio e preda in un mondo di belve affamate.
Un mondo dove "la bellezza è tutto", ma non è per tutti. 

VOTO:

Thursday, November 17, 2016

CINE20 - 251^ PUNTATA


Appuntamento da "Animali" quello che con il buon Kusa vi proponiamo su CINE20 questa settimana: ci sono quelli "Fantastici e dove trovarli" nel nuovo film di David Yates ambientato nel mondo fantasy di Harry Potter, e quelli "Notturni" nell'apprezzata seconda fatica registica per Tom Ford.
Potete leggere tutto online qui.

Tuesday, November 15, 2016

Empty "Shell"?




Potevamo far finta che fosse tutto uno scherzo ma il full trailer ci riporta dritti con i piedi per terra costringendoci a fare i conti con quello che facevamo finta non esistesse.
Ma il live action di Ghost in the Shell è realtà e arriverà nelle sale americane il prossimo anno lasciandoci qui, in attesa, a fare le prime doverose considerazioni.
Innanzi tutto, a chi si rivolge questo film? La scelta di un'attrice di richiamo come Scarlett Johansson, lontana anni luce come lineamenti e corporatura dal personaggio di Motoko Kusangi, fa pensare che questo Ghost in the Shell punti al pubblico da blockbuster e solo di riflesso (sbiadito) a tutti gli altri che dovrebbero in qualche modo accontentarsi della ricercata ricostruzione scenografica e di atmosfera generale che pare, al momento, la cosa più fedele.
Di fronte a questa premessa, quanto potranno mai essere approfondite tutte le tematiche presenti nel film? Fino a che punto verranno banalizzate tanto da renderle deboli e superflue?
Ma soprattutto, cosa dobbiamo pensare del video rilasciato prima di questo trailer dove Mamoru Oshii, in visita sul set, lodava questo o quell'aspetto del film?
Ha davvero visto qualcosa di buono in questo progetto o si è completamente rincoglionito?

Friday, November 11, 2016

The return of the KING!


Non si è ancora spento il clamore per il reveal della Switch, la consolle new gen che andrà a sostituire la Wii U (e di entrambe si parlerà più avanti su queste stesse pagine) che la Nintendo prosegue nella sua operazione di riavvicinare quel bacino di utenza "classico" al quale aveva parzialmente voltato le spalle.
E lo fa guardando direttamente al suo glorioso passato, portando nei negozi una riproduzione in miniatura del Nintendo Entertainment System (NES per gli amici) con all'interno, pre caricati, 30 titoli selezionati da una libreria di classici senza tempo. Si parla di giochi come i tre Super Mario Bros, Castelvania, Ghost 'n Goblins, Maga Man 2, Zelda, Metroid, Double Dragon II, Kirby (i primi Metal Gear grandi assenti) ecc. ecc.
Uscita HDMI, interfaccia di utilizzo semplice ed immediata, pad dal design per nostalgici ma con connettore proprietario utilizzabile con i controller di Wii e Wii U, sono le caratteristiche hardware di questo gioiellino da retrogaming consigliato anche a chi non ha conosciuto, per età anagrafica, quei decenni (si intendono gli '80 e i '90) che hanno posto le fondamenta al mercato videoludico odierno.

Thursday, November 10, 2016

CINE20 - 250^ PUNTATA


250° giro per CINE20 e con il buon Kusa siamo concordi nel definire Sing Street di John Carney la scelta della settimana, senza se e senza ma. In alternativa Knight of Cup di Malick, l'horror Morgan diretto dal figlio di Ridley Scott e i biografici A Spasso con Bob e Genius.
Online qui.

Tuesday, November 08, 2016

La Saga di Paperon De' Paperoni



Scontroso, avaro, ossessivamente attacato al suo tesoro di monete e contanti custoditi gelosamente nel deposito che svetta su tutta la città come un simbolo di ostentata ricchezza.
Ma sarà davvero così? O meglio, sarà davvero così semplice?
Con il lavoro di Carl Barks tenuto bene impresso nella mente e nel cuore, Don Rosa compone in dodici capitoli l'epica vita di Paperone, partendo dall' infanzia a Glasgow fino ad arrivare alla sua totale realizzazione in quel di Paperopoli.
Un bellissimo e commovente racconto di formazione fatto di fallimenti e vittorie strappate con i denti, rinuncie, rimpianti, sbagli e tradimenti, il più grande proprio contro se stesso e tutto ciò che la sua esperienza gli ha insegnato.
E al termine di questo viaggo, dove anche la morte fa capolino in un paio di circostanze, il lettore si rende conto di come ogni singola tappa è servita a formare il personaggio che abbiamo conosciuto da bambini, dandogli però una profondità inedita:
Paperone non sopporta gli scroconi perchè sa cosa vuol dire sacrificare tutto, anche gli affetti, per ottenere quel che si desidera.
Paperone non ama "dare" perchè la vita non gli ha mai regalato niente senza pretendere qualcosa in cambio. Paperone è legato al suo tesoro perchè ogni singola moneta nel suo deposito l'ha guadagnata personalmente e pertanto è legata ad un ricordo. Ed i ricordi sono più preziosi di qualsiasi valuta.

Friday, November 04, 2016

CINE20 - 249^ PUNTATA


Lo Stregone Supremo occupa di diritto lo spazio dedicato alle recensioni mentre con il buon Kusa esaminiamo le novità in uscita nei cinema e segnaliamo in particolare La Ragazza del Treno, Kubo e la Spada Magica e Sausage Pary.
Online qui.

Wednesday, November 02, 2016

Non urlare!


James Wan sta proprio in fissa con i pupazzi e dopo il burattino di Saw, ma prima della bambola indemoniata Annabelle di The Conjuring, ci racconta nel suo secondo lungometraggio una storia inquietante che ruota intorno a delle marionette da ventriloquo.
In questo Dead Silence il potenziale di Wan dietro la macchina da presa si agita sotto la superficie (ed emergerà in maniera convincente con i successivi Insidious e sopratutto nel sopracitato The Conjuring) ma rimane grosso modo inespresso e smorzato da una scrittura che sottolinea la  stupidità generale dei personaggi, per non parlare poi di una recitazione ai minimi storici che lascia intravedere una sessione di casting fatta ad occhi chiusi.

VOTO: